Limiti Aree Marine - Limite Piattaforma Continenate (mare Adriatico)
Titolare - Nome*
Regione Emilia Romagna
Editore
Regione Emilia-Romagna
Autore
Titolare - Codice Ipa/P. Iva*
r_emiro
Editore - Codice Ipa/P.Iva
r_emiro
Autore - Codice Ipa/P. Iva
Descrizione*
La Piattaforma Continentale indica il fondo e il sottofondo delle zone marine costiere che si estendono al di fuori delle acque territoriali sino all'isobata dei 200 metri o, al di là di questo limite, sino al punto in cui, in relazione allo sviluppo della tecnologia estrattiva, è possibile lo sfruttamento di zone situate a profondità maggiori (Ginevra, IV, 1). I principi adottati dall'Italia per la regolamentazione della ricerca ed estrazione degli idrocarburi nella propria piattaforma continentale sono contenuti nella L. 21 luglio 1967, n. 613. La normativa disciplina le condizioni per il rilascio dei permessi di ricerca stabilendo, in armonia con le relative disposizioni della IV Convenzione di Ginevra del 1958, che il limite della piattaforma continentale italiana è costituito dalla isobata dei 200 m o, più oltre, da punti di maggiore profondità, qualora lo consenta la tecnica estrattiva, sino alla \"linea mediana tra la costa italiana e quella degli stati che la fronteggiano\", a meno che, con accordo, non venga stabilito un confine diverso. L'accordo con la Iugoslavia dell'8 gennaio 1968 (ratificato con DPR 22 maggio 1969, n. 830; in vigore dal 21 gennaio 1970): segue il criterio della mediana tra le coste dei due Paesi, la Slovenia, la Croazia ed il Montenegro sono Stati successori rispetto a questo Accordo. Italia e Croazia hanno stipulato nel 2005 un'Intesa tecnica che, lasciando inalterato il contenuto dell'Accordo del 1968, per ovviare all'incertezza dei dati cartografici non univoci, ha trasformato in datum WGS 84 le coordinate dei punti da 1 a 42 della linea di delimitazione della piattaforma continentale tracciati sulle carte nautiche italiane ed ex iugoslave allegate all'Accordo del 1968. Nell'Accordo con l'Albania del 18 dicembre 1992 (ratificato con legge 12 aprile 1995, n. 147 ed entrato in vigore il 26 febbraio 1999), la delimitazione è stata determinata sulla base del principio di equidistanza espresso nella linea mediana dalle coste dei due Paesi senza tener conto delle loro linee di base dritte.
URI*
Temi*
Sottotemi
Parole chiave
acque-interne aree-costiere-marine cartografia confine-nazionale costa eu livello-del-mare livello-di-base mare open-data regionale regioni-marine regolamentazione-del-traffico unita-amministrative uso-del-mare utilizzo-del-territorio viabilita-mobilita-trasporti vincoli zone-sottoposte-a-gestionelimitazioniregolamentazione-e-unita-con-obbligo-di-comunicare-dati
Data di rilascio
2010-01-20
Frequenza di aggiornamento*
SCONOSCIUTO
Data di ultima modifica*
2012-01-20
PUNTO DI CONTATTO
Nome
Luisa Perini - Area Geologia, Suoli e Sismica - Settore Difesa del Territorio - Regione Emilia-Romagna
luisa.perini@regione.emilia-romagna.it
Estensione temporale
Copertura geografica
18.216667, 45.453611; 13.002778, 45.453611; 13.002778, 41.51; 18.216667, 41.51;
Url geografico
Lingua
ITA
Versione
Conformità
Titolo: - URI standard: http://data.europa.eu/eli/reg/2010/1089;
Altro identificativo
Pagina di accesso
HVD
Categoria HVD
Legislazione HVD
DISTRIBUZIONI
- Distribuzione - Formato SHPDescrizione: Distribuzione - Formato SHPLicenza Nome:Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0)Licenza URL:https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/licences/A21_CCBY40
CATALOGO
Titolo*
RNDT - Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali - Servizio di ricerca
Descrizione*
Il servizio di ricerca del RNDT fornisce l'accesso ai metadati su dati e servizi territoriali delle Pubbliche Amministrazioni italiane. Esso è conforme alle specifiche CSW (ISO Application Profile) di OGC e alle linee guida INSPIRE sui servizi di ricerca
Editore - Nome*
Agenzia per l'Italia Digitale
Data ultima modifica*
2025-12-19