Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico

Data di aggiornamento

Le Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico rappresentano il documento di riferimento per le pubbliche amministrazioni che rendono disponibili dati di tipo aperto. Sono definite e aggiornate dall’Agenzia per l’Italia digitale che, in linea con quanto previsto dall’articolo 9 del D.lgs. n.36/2006, gestisce il catalogo nazionale dei dati di tipo aperto attraverso il quale viene promosso il riutilizzo dei dati anche per finalità commerciali, in linea con quanto previsto dalla direttiva PSI. Le Linee Guida per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico sono periodicamente aggiornate sulla base delle necessità di volta in volta emergenti.

Di seguito le versioni disponibili:

Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico 2017 - Documento PDF
Le Linee Guida 2017 contengono, rispetto alla precedente versione 2016, una sezione di riepilogo delle principali azioni previste, una sezione separata per i metadati, dove sono fornite raccomandazioni specifiche sulla definizione di dataset e le loro distribuzioni nonché la revisione della sezione dedicata all’architettura dell’informazione del settore pubblico.

Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico 2016 (PDF)
Con le Linee guida 2016 viene assicurata la piena coerenza con la direttiva PSI 2.0 e la relativa norma di recepimento, viene altresì introdotto il profilo nazionale dei metadati DCAT_AP_IT, l’identificazione di un primo insieme di caratteristiche di qualità dei dati, la raccomandazione di una licenza di riferimento (CC-BY) per tutti i dati della pubblica amministrazione. Disponibile anche nella versione ODT (1.4 KB).

Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico 2014
Il documento ha l’obiettivo di supportare le pubbliche amministrazioni nel processo di valorizzazione del proprio patrimonio informativo pubblico, proponendo sia un modello per i dati pubblici e per i relativi metadati sia lo schema operativo per l’attuazione di tale modello.