
Sul portale dati.gov.it sono disponibili nuove funzionalità che consentono di aumentare la disponibilità di dati e di facilitare l’individuazione di particolari categorie. Questi nuovi strumenti contribuiranno a migliorare la qualità dei metadati del catalogo italiano, tra quelli con il maggior numero di metadati classificati come “eccellenti” in Europa.
Tra le altre cose, il portale è stato adeguato alle ultime versioni del profilo di metadati europeo DCAT-AP, includendo anche le estensioni per la documentazione dei cosiddetti dati di elevato valore da parte delle PA titolari. Il riutilizzo di questi dati, secondo la definizione della Direttiva Open Data che li ha introdotti, è associato a importanti benefici per la società, l'ambiente e l'economia, soprattutto in considerazione della loro idoneità per la creazione di servizi e di applicazioni a valore aggiunto.
Le PA titolari possono, quindi, pubblicare i metadati relativi ai propri dati di elevato valore inserendo le opportune informazioni, coerentemente con le disposizioni del Regolamento di esecuzione (UE) 2023/138.
Relativamente a tali tipologie di dati, per gli utenti è ora disponibile in homepage uno strumento di ricerca, basato sulle categorie definite dalla Direttiva Open Data, per identificare immediatamente i dati di elevato valore disponibili tra tutti quelli pubblicati nel catalogo. Man mano che le PA procederanno al popolamento e alla pubblicazione di questi dati, gli utenti avranno sempre maggiore consapevolezza dei dati di elevato valore disponibili nel patrimonio informativo del settore pubblico italiano.
Qualità dei metadati
Sebbene il numero di dataset pubblicati nel portale italiano rappresenti solo circa il 3,5% di tutti i dataset pubblicati nel portale europeo data.europa.eu - sulla base del rating assegnato dallo strumento Metadata Quality Assurance - i metadati italiani ritenuti eccellenti rappresentano attualmente circa il 95% di tutti i metadati eccellenti pubblicati.
Il 96% dei metadati provenienti dal portale italiano sono classificati con il livello “buono” in termini di qualità, mentre il 32% del totale sono di livello “eccellente”. Questi numeri fanno sì che il rating complessivo del catalogo sia “buono” con un punteggio di 311/405 grazie al quale il portale italiano è il primo, tra quelli europei, per qualità dei metadati.
Tale risultato, raggiunto negli ultimi mesi partendo da un rating di “insufficiente”, è stato possibile grazie ad un’azione sinergica tra AgID, i fornitori e le singole PA italiane che si sono impegnate a migliorare la qualità dei metadati pubblicati, in linea con gli obiettivi del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.