Magic2 Metodologia finale utilizzata per la classificazione avanzata costa calabro/tirrenica alla presenza di georischi marini. (DCAT-AP IT)
Titolare - Nome*
PCM - Dipartimento della Protezione Civile
Editore
PCM - Dipartimento della Protezione Civile-Redazione
Autore
CNR - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria
Titolare - Codice Ipa/P. Iva*
PCM
Editore - Codice Ipa/P.Iva
PCM
Autore - Codice Ipa/P. Iva
CNR
Descrizione*
Questo documento presenta la metodologia utilizzata per la classificazione avanzata della suscettività di una porzione di costa calabro-tirrenica, alla presenza/assenza di elementi morfobatimetrici mappati nella porzione di mare prospiciente la costa stessa dal progetto MaGIC, interpretabili come georischi marini. Per georischi marini si intendono quei processi od eventi di natura geologica i cui effetti possono coinvolgere i fondali e le coste, di cui si possa avere una traccia nella batimorfologia dei fondali che è stata ricostruita attraverso le attività del progetto MaGIC. In questo caso sono state considerate:
a) frane sottomarine o faglie attive a fondo mare in grado di generare eventi di maremoto;
b) testate di canyon o di nicchie di frana, scarpate di erosione generica in grado di generare sia frane nel settore costiero-marino dovute allo scalzamento al piede per retrogressione delle testate o delle nicchie stesse, sia sottrazione di sedimento dal litorale.
A questi si aggiungono altri parametri classificativi legati alla pendenza dei fondali. L’analisi avanzata si è focalizzata anche sulla correlazione tra le morfologie erosive osservate a mare e quelle presenti a terra al fine di identificare settori in cui la morfogenesi marina e costiera appaiono tra loro interdipendenti.
In totale si riconoscono 5 parametri classificativi per i quali è possibile attribuire tre livelli di suscettività: bassa, media o alta; la linea di costa è stata suddivisa in tratti, numerati in maniera univoca e sequenziale, ai quali attribuire, per ogni parametro, il livello di suscettività.
E’ stata infine svolta una stima più realistica degli effetti sulla costa dovuti a maremoti generati da frane sottomarine, attraverso la simulazione della propagazione di queste onde attraverso il codice numerico open-source TUNAMI.
L'approccio metodologico utilizzato si basa sulla simulazione di fenomeni avvenuti nel passato e non di eventi previsti per il futuro, segnalando solamente la predisposizione di massima dell’area all’accadimento di eventi con caratteristiche simili a quelli avvenuti nel passato, senza alcun riferimento alla loro frequenza spaziale e temporale.
URI*
Temi*
Sottotemi
Parole chiave
Data di rilascio
04-02-2017
Frequenza di aggiornamento*
SCONOSCIUTO
Data di ultima modifica*
04-02-2017
PUNTO DI CONTATTO
Nome
CNR - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria
francesco.chiocci@uniroma1.it
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ITA
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CATALOGO
Titolo*
Catalogo Open Data della Protezione Civile
Descrizione*
Catalogo dei Dataset Open Data della Protezione Civile
Editore - Nome*
PCM - Dipartimento della Protezione Civile - Redazione
Data ultima modifica*
2021-03-31